Il 30 aprile del 1986 dal Centro universitario di Pisa un dito premette su “enter” e, poco dopo, dalla Pennsylvania arrivò una conferma. L’Italia, fra i primi Paesi al mondo, era in Internet. Occorse un altro decennio prima di vedere fiorire siti, e connessioni. A metà degli anni Novanta nella nostra cittadina c’erano 10 utenti, connessi con dei modem urlanti e instabili. Tutti aggrappati a un nodo privato chiamato Asianet, che aveva una sede a pochi metri dalla nostra sede, dove ora c’è qualcosa di cinese. Quando arrivò l’undicesimo utente bisognò sgomitare per conquistare la connessione. Nei primi anni 2000 un noto quotidiano della nostra zona chiedeva ancora i comunicati via fax, perché con la posta elettronica i redattori non avevano ancora feeling. Di strada ne abbiamo fatta tanta, la Rete ha cambiato molte cose attorno a noi e ha cambiato noi. Ma se non ci fosse bisognerebbe inventarla di nuovo.

Massimo.Max.Calvi