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Notizie online, oltre 40 milioni i lettori in Italia
25 Novembre 2022

Tempo di lettura: 4 minuti

L’audience dei lettori di notizie online, in Italia, è stabilmente sui 40 milioni di visitatori unici (a ottobre 2022 sono 42,927 milioni). Con una crescita del 2%, paragonando i dati di ottobre 2022 con quelli di ottobre 2021, e del 6%, se si guarda a ottobre 2020. Fonte: primaonline.it.

Da tempo i siti all-news o gli aggregatori (come Google news, Feedly, Flipboard o Reddit) stanno prendendo il posto dei giornali cartacei. Anche gli approfondimenti, un tempo destinati ai settimanali e ai mensili, si trovano in rete. E le fonti di conoscenza e verifica non mancano. La rete è un gigantesco archivio che si mantiene aggiornato a un ritmo vertiginoso. Ed è sempre “sul pezzo”.

Dal primo al quarto posto, quali sono i siti di news più letti a ottobre 2022, in Italia

Il primo sito che troviamo in classifica, stando ai dati Comscore, è Citynews, che raggruppa le numerose testate di “CittàToday”. Ad esempio: Bologna Today, Milano Today, Genova Today). Un colosso da 54 testate che informa oltre 30 milioni di visitatori.

Seguono, molto vicini, Fanpage.it (forte anche del canale YouTube omonimo) e Caltagirone Editore (le cui testate vanno da IlMattino.it a Leggo.it passando per l’aggregato de ilMessaggero.it, che contiene Aranzulla.it, Centrometeoitaliano.it e funweek.it). Entrambe contano di 27 milioni di fedeli lettori.

Ancora sopra i 20 milioni di lettori, al quarto posto della classifica, si piazza l’aggregato news di Mediaset, che tocca quota 24,897 milioni di lettori online. Non male, considerando anche il risultato della concorrente Rai, che incontreremo più sotto.

Dal quinto al decimo posto

Al quinto posto l’aggregato news di Netaddiction, le cui testate vanno da Filmpost.it a Garage.pizza, da Multiplayer.com e .it a Movieplayer.it, da Leganerd.com a Universoanimali.com. La varietà fa dunque crescere l’interesse: fra animali, cinema, videogame, cibo e wellness i lettori sono 19,945 milioni. Una cifra di tutto rispetto.

Interessante la sesta posizione occupata da Giallozafferano.it, sito di ricette e informazioni culinarie, che segna 18,824 milioni di lettori e che indirizza in modo chiaro l’interesse della popolazione web italiana: è il primo dei siti non all-news a comparire nella top ten e si occupa di cucina.

Al settimo posto l’aggregato di news che ruota attorno al QuotidianoNazionale, dunque le testate da edicola Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione, Cavallo Magazine, e altre numerose testate online come Motorionline.com, PinkItalia.it, Hardware Media Group e Ubitennis.com. La galassia QnNazionale vale 18 milioni di lettori. Un bel tesoretto, che va letto nella medesima ottica di chi lo precede di un paio di posizioni: la varietà, in questo caso, fa la forza.

All’ottavo posto compare l’Ansa.it, che supera quota 14 milioni di lettori, mentre al nono ecco Il Fatto Quotidiano, con i suoi 13,360 milioni di fans. Al decimo i siti di salute che ruotano attorno a Mypersonaltrainer.it (dunque anche MyDieta e ValoriNormali), che tocca i 13 milioni e mezzo di lettori.

I siti fuori top ten

Colpiscono, fuori top ten, il dodicesimo e il quattordicesimo posto di Sky (con il sito del Tg24 e quelli di sport), il ventitreesimo posto de IlSole24Ore, che precede di una posizione l’Agenzia Adnkronos, e il 35esimo di Rai News, molto lontana dalla vetta e dalla concorrente Mediaset. Seguono, fra i 5 e i 3 milioni diversi siti dedicati alla scuola (Orizzontescuola.it, Skuola.net, Studenti.it), alla finanza (Quifinanza.it, Investireoggi.it) e femminili (Elle Italia, Alfemminile.com, Vogue.it, Dilei.it). E poi ancora sport, tecnologia, ambiente e cucina.

Perché scegliere di leggere le notizie online

La questione si fa interessante su più fronti. Osservando la classifica e i dati ciò che è emerge è la grande varietà di offerte in rete.

Si trovano siti di stretta attualità, su cui ci si informa sulle ultimissime, magari arrivandoci dopo aver letto qualche richiamo sui social network. Muore un personaggio famoso; scrollando il feed di Facebook, ad esempio, si notano le prime avvisaglie, con le foto del suddetto accompagnate da messaggi di cordoglio. Si cerca la notizia in rete per conferma e poi via, si condivide un post per esprimere il proprio dispiacere.

Oltre a quelli ci sono i portali che aggregano notizie a blog e opinioni, i siti dedicati a specifici argomenti e quelli, infine, che fanno da rimbalzo ai quotidiani in edicola: là si dà una notizia che può essere ampliata e approfondita online. Oppure, viceversa, si anticipa la news online, chiarendo che l’indomani, sul giornale di carta, si daranno maggiori informazioni. Classico esempio di win-win.

E su tutto, però, l’impressione di poter approfondire come meglio si crede, cercando foto, video, rimandi ad altri siti, volendo anche stranieri, che ormai la rete ha trasformato il mondo in una stanza piccola piccola, in cui si riesce a sapere (più o meno) tutto, con il minimo sforzo.

Online si ottiene un’offerta maggiore, una più ampia libertà d’azione e, al contempo, la possibilità di scegliere solo ciò che interessa, in base alla propria esperienza su questo o quel sito.

È chiaro che, a fronte di questa specie di gigantesco luna park dell’informazione, occorre saper discernere “il loglio e il grano” proverbiali. Ed è forse per questo che nella top ten si trovano quei siti che, nel tempo, hanno saputo garantire una qualità uniforme alla propria informazione e hanno saputo trovare il linguaggio coerente alla propria fan base smart (un gruppo di persone appassionate, e che si riconoscono nel marchio, capaci di usare la tecnologia).

Le notizie a pagamento e quelle sponsorizzate

Altra caratteristica interessante degli all-news in classifica è di non aver introdotto, al momento, il paywall, quel sistema cioè che apre le porte delle proprie notizie e del proprio archivio a chi paga una quota. Molti sono i portali e i siti che lavorano con questo sistema di autosostentamento, sia italiani sia stranieri.

Gli altri, quelli che superano le decine di milioni di lettori, sfruttano il sistema della sponsorizzazione, dell’Adv all’interno dell’articolo, a cornice di esso e in testa ai vari video a corredo. Ed è evidente che la cosa funziona, visti i numeri davvero invincibili che possono offrire ai propri sponsor. Parliamo di 40 milioni di persone che, ogni giorno, si muovono in rete per cercare notizie e possono incappare, in ogni momento, su un pubblicità ben piazzata, e magari anche profilata, all’interno di un pezzo di intrattenimento o di approfondimento ben scritto. E vuoi non proseguire nella lettura, anche a costo di un click per scoprire “la grande opportunità offerta solo a te e solo per oggi”?

(Alessandro Boriani)

Foto da Pixabay, fancycrave1

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