Il nuovo impianto di generazione elettrica consentirà un elevato rendimento e dunque importanti risparmi in termini di energia e di emissioni di anidride carbonica.

IMOLA. Fruttagel, società cooperativa fondata nel 1994 che riunisce importanti realtà agricole emiliano-romagnole e molisane, ha scelto Cefla per la realizzazione del nuovo impianto di generazione elettrica, che verrà costruito nei prossimi mesi nello stabilimento di Alfonsine, in provincia di Ravenna, dove operano circa 740 addetti. Quella di Alfonsine è la sede principale della cooperativa agricola e agroindustriale, che è presente anche a Larino, in provincia di Campobasso. L’azienda, che è anche fra i fondatori del Consorzio Almaverde Bio, pone molta attenzione alla qualità del prodotto e all’ambiente. All’interno dei propri stabilimenti Fruttagel trasforma frutta e ortaggi appena raccolti in nettari, bevande, succhi di frutta, polpe e passate di pomodoro, verdure surgelate. I prodotti, una volta confezionati, arrivano al consumatore non solo mediante la grande distribuzione, soprattutto con il marchio dell’insegna distributrice, ma anche attraverso i servizi di ristorazione collettiva e commerciale con marchi propri di Fruttagel.

“La decisione di Fruttagel di scegliere Cefla Impianti quale partner per questa importante realizzazione è per noi motivo di orgoglio e di grande soddisfazione – spiega Massimo Pinoli, responsabile sviluppo commerciale Energia di Cefla -. E’ un’ulteriore dimostrazione di come Cefla rappresenti un interlocutore affidabile in un settore, quello dell’agroalimentare, trainante per lo sviluppo del nostro Paese e riconosciuto come eccellenza del Made In Italy nel mondo”.

Il progetto commissionato a Cefla Impianti prevede due motogeneratori in container, in grado di generare 1.700 kW. L’impianto, oltre a garantire più del 30% dell’energia elettrica necessaria alle lavorazioni di Fruttagel, consentirà il recupero dei fumi, per la produzione di vapore, e il recupero dell’acqua di raffreddamento delle camicie motori, a beneficio degli usi di stabilimento. Il rendimento globale dell’impianto si attesterà all’85% e consentirà un risparmio annuale di 1.285 Tep (tonnellate equivalenti di petrolio risparmiato). Nell’arco di un anno il nuovo impianto fornito da Cefla garantirà a Fruttagel una riduzione in termini di emissioni di anidride carbonica pari a 2.300 TCo2 (tonnellate di anidride carbonica non liberata nell’ambiente).

“Il ‘Bilancio ambientale’ di Fruttagel è divenuto negli anni una delle rendicontazioni più significative con cui descrivere le principali relazioni tra impresa ed ambiente ed i riflessi che producono per i principali stakeholders su cui impattano le attività industriali – dichiara Stanislao Fabbrino, amministratore delegato di Fruttagel -. L’azienda infatti, nelle scelte gestionali, è sempre più orientata verso una dimunizione dei costi ambientali (soprattutto in relazione al settore del consumo energetico), una razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse primarie (soprattutto in riguardo all’approvvigionamentio idrico), della gestione della depurazione delle acque e dei rifiuti, degli imballaggi e degli scarti di produzione. Per Fruttagel, il nuovo impianto di generazione elettrica rappresenta un importante progetto che si inserisce nella strategia di aumento della nostra efficienza energetica, riducendo sprechi e impatto sull’ambiente.Cefla ha compreso prontamente la nostra esigenza e si è subito dimostrato un partner ideale per la finalizzazione del progetto”.